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Hélène S. Dumont.
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Nome: Hélène S.
Cognome: Dumont
Data di nascita: 28/04 - 28 anni
Descrizione fisica: alta 1,75 m, è magra, slanciata e ben proporzionata. I suoi capelli, lunghi fino alle spalle, sono biondi e lisci, ben diversi da quelli ricci, castani e lunghi oltre le spalle che la caratterizzavano in passato. I suoi occhi verde smeraldo sono ben valorizzati dall’incarnato chiaro e dalle labbra rosse, piene ed eleganti.
Descrizione caratteriale: la donna che ad oggi porta il nome di Hélène S. Dumont è molto diversa da colei che fu in passato, in un’altra vita, sotto un altro nome.
A differenza della pacifica e dolce insegnante di Erbologia che un tempo accoglieva calorosamente studenti e professori, la donna che oggi varca le soglie del Castello di Hogwarts con un’altra qualifica e una diversa identità non esita a tenere testa a chiunque si ponga sulla sua strada, sebbene con una certa dose di intelligenza e buon senso.
Gli anni trascorsi in un esilio autoinflitto le hanno insegnato a non fidarsi di nessuno e a fare affidamento esclusivamente sulle proprie forze, senza mai dover dipendere da alcuno e questo, probabilmente, l’ha resa anche più altezzosa, caparbia e decisamente più riservata di prima.
Occupazione: Auror
Casata di Appartenenza: Tassorosso
Oggetti posseduti: una civetta di nome Cece, una misteriosa collezione di oggetti personali (si vocifera trattarsi, per lo più, di libri di magia antica raccolti in Francia e provenienti da varie parti del mondo) contenuta in un baule, uno specchio, un medaglione d’argento con un rubino incastonato che porta sempre al collo e sembra potersi aprire, nascondendo qualcosa al suo interno…
Background: Hélène S. Dumont, al secolo Saiyui Halliwell, nasce da una ricca famiglia di maghi che ben presto l’avvia alla carriera scolastica di Hogwarts dove, ancora giovane studentessa, conosce il professore di Pozioni Severus Snape. È forse questo l’inizio di tutto.
Dopo il suo diploma l’uomo, vecchio compagno di studi del padre, si infiltra a casa sua, uccide la nonna Agatha Splendora e la rapisce per traviarla, tramite incantesimi oscuri e abili manovre psicologiche, fino a indurla a condurre il doppio gioco con l’Ordine della Fenice, del quale faceva parte, in favore della fazione dei MangiaMorte, alla quale poco dopo si unisce.
A nulla serve la prospettiva di una vita felice e di una certa serenità, conferitale dalla Cattedra di Erbologia ad Hogwarts.
Definitivamente a servizio del Signore Oscuro, la giovane donna non viene mai marchiata grazie all’intervento di Severus Snape che, ritenendo ancora utile una sua possibile copertura, le suggerisce una carriera all’interno della Gazzetta del Profeta, che per breve tempo acquisisce in quanto Redattore Capo, e che medita di utilizzare a favore di Lord Voldemort e dei suoi seguaci, divenuti suoi compagni.
Proprio all’interno del Covo conosce Kalef, con cui intrattiene una breve relazione terminata nel momento in cui accade l’impensabile: lord Voldemort viene sconfitto ed è allora che Yui Halliwell comprende di essere ancora troppo giovane per finire dietro le sbarre, a causa, poi, di un mago oscuro del quale non condivideva le battaglie.
Non veramente.
Aveva sempre creduto in Severus Snape.
In Kalef.
Vi era stato un tempo, prima che tentasse di ucciderla, in cui aveva persino creduto in Felix Felicis.
Ma in Lord Voldemort…?
Aveva mai creduto in lui?
Non appena realizzata la mancata positività di questa risposta, decide di andarsene e di cambiare nome e identità.
Fugge in Francia, dove per tutti diviene Hélène Dumont, mantenendo tuttavia il suo nome vero, Saiyui, che tuttavia non scrive mai per esteso e utilizza come secondo nome.
Nella sua nuova terra approfitta della sua Specializzazione, terminata poco prima della partenza, e porta avanti la carriera di Auror tramite l’utilizzo di certi incantesimi di confusione su alcuni documenti che la qualificavano in quanto tale, elemento vero, ma di origine per metà anglosassone, per metà francese.
Il suo lavoro procede tranquillo, e lì la giovane donna, ormai cambiata, diviene un Auror forte e temuta fino a quando il Ministero Francese non le invia una comunicazione: presto avrebbe dovuto raggiungere Londra per prendere servizio presso il Ministero Inglese della Magia, che lamentava una penuria di forze di combattimento.
È così che, a malincuore, fa ritorno in Inghilterra, dove dovrà ben guardarsi da Voldemort e i suoi seguaci.
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Il Ministero della Magia.
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